giovedì 27 settembre 2012

#12

Oggi è il 27 Settembre, ciò significa che è esattamente un mese che sono in Canada.
A me sembrano passate a malapena due settimane, ma il calendario non mente, e nemmeno il clima.
Tutti dicevano che il primo mese era il più difficile, ma per me non lo è stato per niente. Ovvio, mi mancano i miei amici, ma anche qui sto conoscendo persone fantastiche!
Avevo in mente di scrivere un post pieno di riflessioni sul mese e bla-bla-bla, ma non ci riesco. Sorry, è che ormai è tutto una normalità!
Parlando del clima, comunque, mi prende altamente per il culo. Settimana scorsa gelavo e da un paio di giorni mi sembra di essere tornata in Italia.
D'altronde, però, non dovrei lamentarmi: ieri sera i miei host parents mi hanno parlato dell'inverno, e per immaginarvi la scena dovete aver visto Rapunzel. Avete presente la canzone che la madre canta, quando fa "Ladri in libertà! Piante velenoooose! Antropofagia... la Peste!.
Ecco.
"-40 Gradi! Ciglia ghiacciaaate! Pneumonia... la Neve!"
Stavo morendo, ho riso istericamente tutta sera pur di non scoppiare a piangere.
Io lo sapevo che l'Australia non era tanto male, perché cazzo il Canada?!
No, a parte questo, non vorrei aver scelto nessun altro posto.
Sì, dico così adesso perché ora ci sono ancora 20°. Non sorprendetevi se a Dicembre inizio a parlare di orsi polari che vagano nel seminterrato mangiando ghiaccioli al salmone.
Cooomunque, ho ricevuto la mia foto dell'annuario, quindi, ladies and gentlemen, ecco a voi l'idiozia fatta a persona:


Lol.
Be', okay, a parte questo, a scuola stiamo facendo fotografia, ed è una figata. L'altro giorno abbiamo fatto light painting, e tanto per, ecco un'altra foto.


Oggi, invece, c'era l'Open House, che altro non è che l'Open Day, solo che oltre a mostrare la scuola davano anche Hot-Dogs e Hamburger gratis.
Il Decio non mi ha mai dato cibo gratis. :')

giovedì 20 settembre 2012

#11

Ed eccomi qua di nuovo, senza saper bene cosa scrivere ma volendo scrivere qualcosa.
In realtà, dovrei scrivere un'analisi per English, ma a dirla tutta, ora capisco perché la letteratura canadese non è così famosa: cioè, considerano Anna dai Capelli Rossi un'eroina nazionale, cosa ci si può aspettare?
Io sono abituata a studiare Dante, Petrarca, quel gran figlio di passeggiatrice del Manzoni (io odio Manzoni), ma anche Shakespeare! Non una short story su una contadina depressa che impazzisce per della polvere e fa morire suo figlio, il tutto in quattro ansiolitiche pagine.
A parte ciò, ormai si è creata una routine, perciò non so molto che raccontare. Succedono un sacco di cose, ma non voglio certo metterle tutte sul blog!
Venerdì sera la scuola ha organizzato una serata di Glow Bowling, ovvero un bowling al buio! C'erano un sacco di cose fosforescenti, e noi dovevamo vestirci di bianco, così che alla fine brillavamo tutti.
Ho adorato quella serata, è stata fantastica.


Ormai esco quasi ogni sera, e un po' mi sento in colpa con i miei host parents perché non passo più molto tempo con loro, ma d'altronde, da quando sono qui sembra che le giornate durino solo 10 ore.
Sta già iniziando a fare freddo, ma oggi siamo andati a fare delle foto per la classe di Art (abbiamo iniziato fotografia! :D :D) e stavo morendo di caldo.
Tempodimmerda.
Oggi durante History abbiamo costruito un aggeggio che i Voyageoursnonhoideadicomesiscriva e gli Indiani d'America usavano per scaldare l'acqua, usando solo dei rami! Sì, perché finché sappiamo quanti strati ha la pelliccia del castoro e come costruire uno di quei cosi siamo sicuramente a posto: penso che porterò questo alla Maturità.
É stata una figata, per inciso.


Dato che non so cosa dire, parlerò un po' della scuola.
Ogni mattina, dobbiamo alzarci in piedi e cantare l'inno del Canada, il che non mi dispiace affatto, ma poi arriva la preghiera, e lì sono tipo "non la conosco nemmeno in Italiano, come diavolo faccio a saperla in Inglese?!", così sto sempre zitta. La cosa forte è che dopo di sono gli annunci, ed è meglio di Facebook, perché ti dicono anche i compleanni!
Ogni Mercoledì, invece, la mia profe di English fa il Donuts Day, ovvero ci porta delle ciambelle e della cioccolata calda. Amo questa parte della scuola.
La pausa pranzo, invece, è decisamente troppo corta. Dovrebbero senza dubbio allungarla, una volta sono quasi arrivata in ritardo! Dopo pranzo abbiamo Christian Ethics, perciò non è che mi sia proprio affrettata, ma è comunque imbarazzante andare a sedersi in prima fila perché tutti gli altri posti sono presi.
Oh, e vogliamo parlare dei test di matematica? Non capisco un cazzo, e l'ho già detto, ma lo ripeto.
Okay, ed ora scappo perché dovrei scendere per la cena, che in realtà sarebbe da definire un banchetto di nozze reale, per quel che mangiamo.
Bye bye!

giovedì 13 settembre 2012

#10

Allora... da dove comincio?
Ah, già.
Il mio adattatore si è rotto.
Ciò significa che ho vissuto senza elettricità per una settimana. Ecco, non saprei sopravvivere nel Medioevo, ho bisogno di quella dannatissima scintillina blu!
Cooomunque, sarà un post molto lungo, e pieno di foto, ma cercherò di essere breve. Così, tanto per avvertirvi.
Tanto per cominciare, sto mangiando come non mai. Ho tentato di limitare il cibo in modo da mangiare in modo normale e non come un cinghiale affamato, ma è impossibile! Saltare il pranzo? Impossibile, si offendono. Rifiutare la seconda porzione? Ti potrebbero infilzare con la forchetta. In più, sia io che Andrea che Sandra adoriamo cucinare dolci, quindi in dispensa c'è sempre almeno un dolce, ed è contro la mia natura rifiutare qualsiasi cosa di pur vagamente dolce.
Sabato Andrea ha fatto una torta buonissima, lei la chiama "Torta Imposible", ed è veramente la fine del mondo. Almeno, quella uscita bene. Già, perché il primo tentativo è stato qualcosa di tragicomico: dato che doveva essere cotta a bagnomaria, si è rovesciata mettendola nel forno, ed è uscita una "water cake"! La faccia di Andrea era talmente forte che ho dovuto farle una foto:


Poi, sempre Sabato sono andata a Regina con delle compagne di scuola per il compleanno di R., ma non siamo semplicemente andate a Regina, siamo andate al Laser Quest!
Prima di tutto, però, devo descrivere come siamo andate a Regina.
Indi, bisogna sapere che i Canadesi sono pazzi, e per un 18esimo compleanno ovviamente non potevano fare una festa normale, e dato che qui si può guidare a 16 anni siamo andate tutte nel minivan di A.
Ma come diavolo l'aveva conciato. Era una figata assurda, scritte di compleanno e festoni dappertutto, stelline e sedili impacchettati!



Poi, dritte verso il Laser Quest cantando come idiote We Are Young!
Ora, per chi non lo sapesse, il Laser Quest è come paintball, ma coi laser, in un posto buio dove io mi sono persa. All'inizio è inquietante, ma poi uccidere selvaggiamente i bambini con una pistola che fa bi-biiiiip! diventa lo scopo della tua vita. Giuro, intriga un sacco!


Comunque, a parte questo, la vita dei ragazzi qui si concentra tutta a scuola, in pratica non escono mai!
E a proposito di scuola, questa settimana era la Welcome Week, ovvero la settimana di fancazzismo al più alto grado.
Primo giorno: colazione a scuola! Tanto per rimarcare il fatto che mangio un sacco. Ho assaggiato per la prima volta un bagel, che sarebbe una specie di panino/ciambella: Paradiso.
Okay, forse era perché stavo morendo di fame, ma era buonissimo, farei colazione con quei cosi ogni giorno.
Ho anche assaggiato la mia prima pizza canadese, e devo ammettere che non era tanto malvagia. Okay, non era come la nostra, nonostante qui tutti sembrano pensare che una pizza è una pizza (ma come glielo devo dire che noi non mettiamo l'ananas e il prosciutto sulla pizza?!), ma ho mangiato pizze peggiori. A Berlino ce n'era perfino una dove il condimento si staccava perfettamente dalla pasta.
Oh, e ho già detto che qui i dolci sono fantastici? Al pranzo della profe di Inglese c'erano anche tre torte. Inutile dire che le ho assaggiate tutte e tre.
Fuck yeah!
Dopo questo, due righe su matematica: non capisco un cazzo.
Non è la lingua, perché capisco tutto quello che il profe dice, è che è matematica. É il male, il nemico! Penso che verrò bocciata in quella classe, non c'è una soluzione.
Passando ad un argomento più allegro, faccio Drama! Quest'anno mettono in scena un musical, e quando l'ho saputo ho pensato: "Uh, figo! Cos'è, Moulin Rouge? Hair? West Side Story?".
Il Brutto Anatroccolo.
Oh, sì, proprio lui, il fottutissimo Brutto Anatroccolo. Il musical si chiama Honk! e parla del Brutto Anatroccolo.
Vuolsi la sfiga.
Comunque, mi è andata meglio per il ruolo che ho: sono un'oca! E tanto per chiarire perché ne sono felice, devo dire che mi sono auto-chiamata Adelina.
Se non sapete a chi mi riferisco, andate a rifarvi un'infanzia.
L'altra cosa positiva è che ci sono anche delle mie compagne di corso a Drama, e durante le scene siamo andate nel backstage e ci siamo buttate sui materassini come se avessimo cinque anni. Detto così sembra una cazzata, ma è stato divertente, anche perché come una si buttava il colpo faceva saltare tutte le altre!
Secondo giorno: School Pride! Ovvero, ognuno doveva vestirsi con i colori della scuola: blu, giallo, e bianco.
Facilissimi da abbinare, direi.
Ho visto di quei vestiti assurdi, è questa la cosa bella di questa scuola! Nessuno ti giudica per come ti vesti, che musica ascolti o per come parli, sembrano tutti dei Teletubbies, ma meno inquietanti e senza una tv nello stomaco.
E sì, non avrei mai pensato che finire in una scuola di Teletubbies sarebbe stato bello.
Terzo giorno: non so come chiamarlo, siamo andati in una palestra e qualcuno ha fatto sport, io sono stata con l'Australiana e alcuni del Grade 11 a cazzeggiare e parlare di quanto facessimo schifo negli sport.
Quarto giorno: questo è stato il più penoso. Ci hanno dato dei bloc-notes e ci hanno portati in un parco, dove avremmo dovuto "scoprire il nostro rapporto con Dio e annotarlo".
Il mio bloc-notes non si è aperto.
Penso che lo userò per la lista della spesa, o cose così.
Okay, di solito cerco di rispettare la religione, anche se io sono una delle persone meno religiose di questo mondo, ma questo per me era troppo, soprattutto perché poi ci siamo riuniti in cerchio e chi voleva poteva dire una preghiera, e poi si sono messi tutti a cantare.
Alla faccia dei Teletubbies.
Mi piace l'atmosfera che c'è a scuola, ma certe volte diventa proprio troppo.
Per esempio, nell'ultima lezione di Christian Ethics, il profe si è messo a gongolare dicendo che ormai anche gli scienziati ammettevano che non potevano essere sicuri della Teoria dell'Evoluzione.
Ora. Mettiamo in chiaro le cose.
Si chiama Teoria dell'Evoluzione, teoria, ciò significa che gli scienziati non l'hanno mai data per certa! E lui ne parlava come se l'avesse appena sentito al telegiornale. A sentir lui, la notizia era "Smentita la Teoria Evoluzionistica, questa è la prova che Dio esiste!".
Cioè, capite?
Io ritengo comunque più plausibile la Teoria dell'Evoluzione che quella della Creazione, ma comunque ognuno è libero di pensarla come vuole. Solo, nessuno mi venga a dire che dato che la Teoria Evoluzionistica non è una Legge, significa che bisogna credere in Dio, perché questo non posso farlo.
Poi, qui hanno una cosa chiamata "chapel". In pratica, è una specie di Messa, e questa settimana ce l'abbiamo avuta ogni mattina.
Non è tanto male, almeno finché non iniziano a cantare, e tutti sembrano posseduti, specialmente i bambini e i profe. Giuro che ho visto due profe saltare come se fossero ad un concerto e gridare agitando le braccia.
Altra cosa che mi ha lasciata piuttosto sconcertata, è che hanno paragonato l'Olocausto all'aborto.
Lì mi sono incazzata.
Non perderò tempo ad elencare tutti i motivi per cui mi sembra un paragone totalmente idiota, ma seriamente, the fuck?
Anyway, per il resto, qui mi diverto un sacco.
L'altro giorno sono andata a mangiare alla Sushi House con degli studenti ed altri exchange students: io detesto il sushi.
Infatti ho mangiato alette di pollo.
Prima di trovare quel dannato posto, io e Andrea abbiamo fatto tre volte su e giù per Main Street, ma ne è valsa la pena, specialmente per il gelato al tè verde e la banana Tempura.



Cioè, tanto per rimarcare che mangio sano.
E sempre restando in tema con il mangiar sano, ecco come passo ormai ogni mia serata: esercitandomi con lo skate finché non fa troppo freddo e leggendo Game of Thrones mangiando cioccolato a tutto spiano sulle gradinate di una campo da football.


Quel pacchetto di cioccolatini? Finito in una serata. Non vi dico come stavo il mattino dopo, ovvero oggi, che tra l'altro era anche il Picture Day, aka Il Mio Incubo Peggiore.
Qui sono come negli USA, hanno un fottutissimo annuario! Cioè, è stato divertente perché abbiamo fatto tutti delle facce strane o robe del genere, ma c'erano anche le foto serie! Io ho una faccia da idiota nelle foto di quel genere!

giovedì 6 settembre 2012

#9

Sono riuscita ad aprire l'armadietto!
E sì, questa notizia è abbastanza importante da aprirci un post.
Seconda notizia, ho cambiato Bio per Pre-Calculus (modo figo per dire Matematica), perché il programma è uguale a quello che ho fatto l'anno scorso, perciò sarebbe stato un po' inutile, mentre il programma di Pre-Calculus è più o meno come quello che dovrei fare quest'anno, e meno materie ho da recuperare quando torno, meglio è.
La scuola va sempre meglio, capisco tutto quello che dicono i professori e molte cose le ho già fatte, quindi bon. Anche i compagni di classe (che cambiano ad ogni ora) sono sempre gentilissimi, ed ogni giorno parlo con persone nuove.
Per esempio: ieri, andando in giro con il mio quaderno dei Beatles, ho incontrato tre persone che mi hanno fermata dicendomi: "So cool! I love the Beatles!".
Al che io devo averli terrorizzati con il mio sorrisone ed i miei urletti spastici da fan esaurita.
Sempre ieri, ho visto una mia compagna di corso leggere Il Trono di Spade, al che mi sono messa a parlare con lei di libri e film e un sacco di altre cose e diciamo che mi presterà il libro. Fuck yeah.
Alla fine dell'ultima ora, poi, quella che deve essere tipo la psicologa della scuola ha radunato tutti gli exchange students: la scena è stata esilarante, non so come sia riuscita a non riderle in faccia.
Allora, all'inizio chiede a tutti di dove siamo, e quando scopre che sono Italiana si mette a parlare in un Italiano non proprio perfetto (all'inizio lo avevo scambiato per Spagnolo) e mi dice che i suoi genitori vengono da Napoli. Alla domanda "Come stai?" vi giuro che ho avuto un bel po' di problemi.
Ho fatto una specie di mix linguistico, ed è uscita una cosa tipo "Fine (pronunciato proprio così) grazie! E you?"
Ma a parte che non so più in che lingua penso, non è stata questa la parte divertente.
Ha iniziato a parlarci del fatto che sa quanto sia dura per noi e che per qualsiasi cosa potevamo parlarle, ma lo diceva in una maniera tale che mi sembrava di far parte di una pubblicità progresso contro il bullismo.
Giuro.
Continuava perfino a dire "It gets better".
Ma poi ci ha dato dei biscotti, perciò ai miei occhi è più che riscattata.
Quando sono uscita da quella classe, poi, due exchange Australiane mi hanno detto che non avevano idea che fossi Italiana e che mi avevano scambiato per una Canadese, anche per come parlavo.
Al che la mia faccia non poteva che essere:


E così è stata anche oggi, quando una ragazza è uscita dalla palestra urlando "I LOVE YOUR SHOES, I LOVE THAT SWEATER! OH I JUST LOVE YOUR OUTFIT!" qualcosa come alla velocità della luce.
Finalmente qui mi comprendono!
E devo dire che mi ero anche vestita piuttosto alla c****: scarponcini neri, calze melanzana (sì, melanzana), pantaloncini blu (chiamatemi pure la regina degli abbinamenti), e maglioncione grigio di lana perché qui sembra Novembre da quanto fa freddo.
Oggi abbiamo anche fatto il primo quiz di History, che in realtà è stato più di Geografia, perché avevamo una cartina del Canada e dovevamo inserire i nomi delle Province, dei laghi, degli Oceani...
Scored 20/20, like a boss.
No, seriamente, era una cazzata, e ci sono stati Canadesi che hanno sbagliato un sacco!
Dopo questo, quello sciallone del profe di History si è messo a parlare di come gli Europei hanno scoperto il Nord America: dopodiché, vai con l'approfondimento sui diversi strati di pelliccia dei beavers. Okay, se lo dici tu.
Essere un'exchange student, comunque, ha un sacco di vantaggi, primo tra tutti, questa settimana, la pizza.
Già, perché tutti si sentono in dovere di aiutarci e farci sentire accettati, come se fossimo dei piccoli orfanelli gettati nella brughiera, perciò c'è una specie di Settimana di Benvenuto, e noi exchange student mangeremo la pizza nell'aula della profe di English!
Ho paura di sapere come sarà la pizza, ma hey, pizza gratis!

martedì 4 settembre 2012

#8

Primo giorno di scuola!
Dire che ero nervosa è un eufemismo, ma Andrea sembrava sul punto di una crisi di nervi.
Ora che l'entusiasmo è passato, mi viene quasi da sbattere la testa contro il mio libro di scienze per la disperazione di avere davanti a me altri 9 mesi di scuola. E tanto per chiarire che il mio nuovo libro di scienze non è una piuma, eccone una foto.


Della serie: non spaventiamoci.
Comunque, la mia scuola non è affatto male come pensavo. Non è per niente ultra-cristiana, come il sito faceva capire, anzi. Hanno studenti di un po' tutte le nazionalità, e non cercano di inculcarci le loro convinzioni: posso tirare un sospiro di sollievo.
Per esempio, una delle materie obbligatorie è Christian Ethics. Al che ho pensato: no, ti prego, non un'ora di Religione al giorno! Invece, è molto più simile alla Filosofia che abbiamo in Italia, solo che anziché studiare quei frustrati dei nostri filosofi, studieremo Lewis. Sì, Lewis, quello delle cronache di Narnia.
Ci sono altre due materie obbligatorie, e sono English Literature e History of Canada.
Allora, la profe di English è già il mio mito perché la prima cosa che ha fatto è stata darci dei cioccolatini. Al che l'ho adorata. Inoltre, inizieremo ogni lezione con 10 minuti di lettura in silenzio, e ognuno può leggere quel che gli pare, da "Topolino" a "Guerra e Pace", da "Geronimo Stilton" a "Epistole dell'Abate Gustravo Paratalpa e dell'Imperatore Jenjukzi Rabanastri".
All'inizio, ho scambiato il profe di History per un coach di Ginnastica. Giuro: bermuda da corsa, felpona di un'università, scarpe da ginnastica. Pensavo di aver sbagliato classe, invece era proprio lui! É probabilmente l'insegnante più sciallo che ho, e penso proprio che sarà una figata: si sa mai che quest'anno impari davvero qualcosa.
Alla terza ora, ho Biology. Urrà. L'ho scelta per tenere un po' il passo con il programma italiano (e perché altrimenti avrei dovuto scegliere Calculus), ma poi ho scoperto che il programma è quello che ho già fatto l'anno scorso. Niente di male, comunque, dato che faremo anche un po' di chimica e dissezioneremo dei maiali (o dei porcellini d'India; mi sono persa la fine della frase).
Dopo la terza ora c'è il Lunch, e in pratica ognuno si siede dove diavolo vuole per i corridoi e mangia.
Alla quarta ora c'è Christian Ethics, che è tenuta dal preside, e all'ultima ora c'è Arts.
Okay, avrei dovuto scegliere Physics, non Arts.
Però faremo fotografia! Come diavolo potrei mai scegliere Physics anziché studiare fotografia?
Sono giunta alla conclusione che sarebbe stato controproducente, perché mi sarei depressa ed avrei fatto schifo in tutte le materie. Punto.
Comunque, già adoro Arts. É totalmente diversa da quella che faccio a Lovere, e quando il profe ha scoperto che sono italiana gli si sono illuminati gli occhi ed ha preso a parlare di quanto fosse ricco d'arte il mio paese. Ah-ah. Io sorridevo ed annuivo, perché nonostante capissi cosa stesse dicendo, non volevo ammettere che effettivamente io di arte alla fine ne so quanto di come cucinare un elefante con il solo ausilio di un frigorifero.
Ho anche una mezza idea di iscrivermi a Drama, tanto per conoscere un po' di gente.
Ah, questa scuola è popolata quasi esclusivamente da ragazze. Cioè, ci sono solo quattro o cinque maschi nella mia classe. Diciamo che è un po' un trauma passare da una classe con una quindicina di ragazzi ad una dove ce ne sono cinque. Non parliamo poi dei cinque che ci sono, per carità.
Si dividono ne:
- Il super-bocciato;
- Il timido asociale con tendenze autistiche;
- L'apatico;
- Lo stupido che fa il figo;
- Il bocciato perchè con problemi mentali (e sono seria);

Potrei sbagliarmi, lo ammetto, ma per ora è così.
Sì, giudico in fretta le persone (perlopiù sbagliando), e non sono mai molto positiva.
Cooomunque, ho anche un locker. Al che all'inizio ho pensato: "Che figata! Ho l'armadietto! Chefigatachefigatachefigata!".
No. No. Ma proprio per niente.
Più che altro perché non riesco ad aprirlo. La mia teoria è che solo chi ha una famiglia che ha vissuto qui da almeno tre generazioni sia a conoscenza dell'arcano segreto per aprire quel fottutissimo armadietto. E me lo sono fatta spiegare da due persone diverse!
"Gira due volte su 0, poi vai su 6, poi su 0..." Sto cazzo! La sai aprire solo te questa stramaledetta trappola per libri!
D'altro canto, il mio libro di scienze. Non vado proprio matta all'idea di doverlo portare nello zaino per cinque ore.
Passando ad un altro argomento, ho ricominciato a correre. Si fa per dire.
Io e Andrea andiamo ogni sera in un campo sportivo vicino alla casa (vicino è relativo, sembra vicino solo perché qui tutto è una linea retta): lei cammina velocemente, io cerco di correre.
Oltre al fatto che sono una totale handicappata negli sport, e chi mi conosce lo sa fin troppo bene, ora ci si è messo pure il raffreddore/allergia-a-questo-polline-geneticamente-modificato-dei-gialli-prati-del-Saskatchewan.
Così sono tornata a casa morta dopo un'ora fuori, di cui a malapena mezzora deve essere stata di corsa.
Ed ora il mio cervello è davvero in panne, quindi bye bye!

lunedì 3 settembre 2012

#7

É arrivata Andrea!
Okay, è arrivata Sabato, ma lo scrivo adesso.
Per ora mi sembra simpatica, anche se non parla molto per via del fatto che ha studiato inglese solo per sei mesi prima di venire qui.
Ieri siamo andata a scuola, e abbiamo visto questo:


Grade 12, FUCK YEAH!
Oh, e ovviamente non poteva mancare la mia foto da turista con il pulmino giallo.


Voglio dire, noi abbiamo pulmini gialli così fighi? No, ecco.
E dato che sono in vena di foto, eccone una della mia scuola (contenta, Bea?).


Della serie: allegria!
Cooomunque, inizierà domani, e un po' ne sono felice e un po' sono chi-c****-fa-iniziare-questa-fottutissima-tortura-così-presto.
Quindi, domani sarà il mio primo giorno di scuola canadese, in una scuola cristiana dove l'abbigliamento deve essere "consono al proprio genere, non offensivo, umile e pudico, senza riferimenti a particolari gruppi di appartenenza ", mentre i capelli devono essere "sempre in ordine e mai spettinati".
Okay, certo, certo.
Oh, e la più forte: "le scarpe devono essere sempre indossate".
Be', a parte questo, ieri sera io e Andrea abbiamo campeggiato nel giardino di casa.


É stato divertente, ma comodo quanto dormire su della ghiaia ghiacciata! E dopo questa settimana, si preannuncia freddo. Tanto freddo. Decisamente troppo.
Penso che l'unico che non soffrirà troppo il cambiamento climatico sarà Cecil, che è talmente grasso da avere la protezione di una foca.


Io adoro Cecil, e penso che d'inverno lo terrò prigioniero nella mia camera, dato che mi serve un calorifero.
C'è anche Krusty, ovviamente, ma c'è una ragione ben precisa se si chiama così (in realtà il suo vero nome è Rusty), e di certo non è la simpatia.
Mi sto trasformando in una gattaraaa!

P.S: il mio italiano sta andando beatamente ad indugiare sotto i lampioni della statale.