sabato 27 ottobre 2012

#16

Mi sembra una vita che non scrivo sul blog, anche se forse è solo una settimana.
Una settimana d'inferno, tra l'altro!
Ora, ricordate quando ho detto che interpretavo il profondamente drammatico e psicologicamente complicato personaggio di un'oca nel musical del brutto anatroccolo? Penso che settimana prossima andrò a cacciare oche anche solo per ripicca.
E ricordate quando la Profe ha detto: "Le vostre anime sono mie per le prossime settimane"?
Non scherzava. Non scherzava affatto.
Domenica ho passato otto ore in quel dannatissimo teatro, Lunedì è andata un po' meglio e sono stata prigioniera solo per cinque, e così è stato per tutta la settimana. Risultato: i compiti ormai non ci penso neanche a farli, cena in stile Flash/Bolt/BambinoDegliIncredibiliDiCuiNonRicordoIlNome, tipiche musichette da musical cementate nella mia testa (We're off! On a wild goooooooose chaaaaaase!), e i miei host parents che mi prendono costantemente in giro per la faccia stravolta con la quale arrivo a casa.
Fortunatamente, oggi è l'ultimo giorno!
Mercoledì c'è stata la prima, ed oggi sarà l'ultima volta che metto piede in quel teatro. Sì, perché col cavolo che al prossimo semestre mi iscrivo di nuovo!
Cooomunque, mi sto concentrando solo sulle cose negative. Ce ne sono anche di positive, ovvio, ma direi che nulla batte otto ore seduta in platea a guardare un'interessantissima prova microfoni. E comunque ora non me ne vengono in mente.
Solo, se tra qualche mese scrivo che probabilmente proverò di nuovo a fare drama, fermatemi. Seriamente, è stata una delle esperienze più stancanti della mia vita, e ripeterla con -40° non mi sembra l'ideale, ma il freddo potrebbe giocare brutti, bruttissimi scherzi al mio povero cervello da zombie.
Parlando di freddo, nevica.
Ad Ottobre.
E sì, lo sapevo che in Canada faceva freddo, ma. nevica. ad. Ottobre!
Quindi, se state pensando di andare in Canada o in qualunque altro posto freddo, e siete abituati ad un inverno freddo al massimo -10°, non credete, come me, cose tipo "be', la gente sopravvive lo stesso, quindi ce la farò anch'io".
No. Qui sono abituati. Qui vedo ancora gente andare in giro a mezze maniche!
Ciò che si dovrebbe pensare, e che non ho fatto, è "almeno è un modo originale per suicidarsi!".
E non ci credo alla storiella che anche gli exchange poi si abituano, credo piuttosto che ogni exchange torni a casa con un danno cerebrale non ancora diagnosticato, perché io sto impazzendo già ora.
Ed ora, passiamo all'ultima notizia del post (okay, questo sembrava preso da un telegiornale): Pep Rally!
Ovvero, come saltare due ora di lezione per una cosa che non ho ancora capito.
Apparentemente il Pep Rally è un giorno per aumentare l'orgoglio scolastico, quindi c'era la nuova mascotte (ancora senza nome) e tutte le squadre della scuola (pallavolo, calcio, football (3 giocatori), corsa campestre, e basket) che hanno fatto una presentazione della serie saltiamo-dentro-allo-striscione-per-fare-scena.
Nessuno striscione si è rotto.
Sì, è stato piuttosto esilarante, non riuscivano a tenerli tesi e gli atleti ci passavano semplicemente accanto, lol.
É stato un po' meno esilarante quando l'allarme antincendio è scattato a causa della macchina del fumo e siamo dovuti uscire dalla scuola, senza giubbino e con -8°. Ed ecco la ragione del mio danno cerebrale e dell'eccessiva acidità di questo post.
Il Pep Rally è tornato ad essere esilarante quando hanno fatto una staffetta che includeva la carriola, due professori che si battevano per mangiare il più velocemente possibile tre barrette di cioccolato e una ciotola di panna montata senza usare le mani, una corsa, e uno slalom in skateboard.
E poi di nuovo in classe, e poi di nuovo in teatro, e poi di nuovo distrutta a casa.

venerdì 12 ottobre 2012

#15


Dopo il Ringraziamento, qui si è già in pieno Halloween.
I negozi sono strapieni di caramelle diabetiche (cioè, più del solito), e le case sono già decorate! Noi non abbiamo decorato nulla, perché nel vicinato non ci sono bambini che vanno a fare Trick Or Treat, ma sulla strada per andare a scuola ci sono delle case fantastiche, una ha pure delle tombe in giardino, e quando le ho viste la prima volta ho pensato fossero vere! Pensandoci bene, però, forse è stato solo per il fatto che era mattina e faceva freddo, quindi il mio cervello era per metà mangiato da uno zombie e per metà ghiacciato.
Tra l’altro uno di questi giorni, quando si era sotto lo zero, sono uscita di casa rabbrividendo, coperta come per andare a cenare con gli orsi polari, e mettendo l’iPod sul casuale sento: “…I know that it is freezing but I think we have to walk…”.
Sto cazzo.
Vaffanculo.
FA. FREDDO!
Comunque, tornando al tema di Halloween, Giovedì a scuola era la giornata Superhero/Supervillain, dove ognuno doveva vestrsi come un supereroe o un supercattivo (ma va’?).
Io non mi sono travestita, per il semplice fatto che non avevo proprio niente che c’entrasse col tema, a parte una parrucca blu che ho dimenticato a casa, però girando per la scuola c’era di tutto! Morivo dalla voglia di fare una foto a tutti, ma quello sarebbe stato troppo da turista anche per me, quindi niente foto di Catwoman, Kittengirl, SuperCanadian, e SuperHip, il supereroe hipster.
A proposito di costumi, stamattina durante chapel c’è stata una novità. No, nessuna conversione mistica o crisi empirica, però ora abbiamo una mascotte! Non ha ancora un nome, ma dovrebbe averlo entro settimana prossima. Ovviamente, è un falco, dato che tutte le squadre della scuola si chiamano, pensa un po’, Falcons.
Oh, nello stemma dei Falcons c’è anche una croce, tanto per ricordarmi che sono in una scuola Cristiana che, ultimamente, è stata decisamente più bigotta del solito.
Tra l’altro, la scuola è talmente piccola che solo una studentessa mancava quando è entrata la mascotte, quindi ovviamente l’identità di Falcon è un segreto. Ovviamente.
Comunque, vi ricordate di drama? Sì, quella cosa dove interpreto un’oca nella storia del brutto anatroccolo.
Mi sta uccidendo.
Tanto per farvi capire, queste sono le testuali parole dell’insegnante: “I don’t care, for these two weeks, your souls are mine, then they can go back to Jesus”.
Fuck yeah. Quindi, ogni pomeriggio sono una schiava della fottutissima allegra fattoria dove l’anatroccolo rimbambito si perde.
E sì, sono così acida perché è freddo e sono giorni che non mi godo la mia cioccolata al caramello da Tim Hortons.
In ogni caso, sempre durante chapel, mentre io me ne stavo seduta tranquilla sperando che nessuno cercasse di convertirmi con una canzoncina, sento Mrs. L., l'insegnante di drama, dire qualcosa tipo "ed ora, ecco un'anteprima del nostro musical, Honk!".
Mi guardo intorno, e vedo che le altre oche sono già in fila per entrare.
La mia faccia passa in un millesimo di secondo da "Ma che cazz..." a "Ohporcaputtana!", quindi faccio un mezzo salto mortale e mi faccio largo a forza di slalom tra i mocciosi delle elementari che, giuro, cercavano in tutti i modi di afferrarmi le caviglie, fino a raggiungere le altre oche un secondo prima dell'entrata in scena.
Giusto perché nessuno mi aveva detto di questa cosa, così come non era stato detto alla metà del cast.
Cooomunque, oggi sono andata a Regina con tutta la mia host family. Abbiamo pranzato a Taco Time, quindi ho mangiato il mio primo burrito: ridatemi la mia cucina italiana, quella roba picca da morire! Ci saranno stati almeno cinque dannatissimi peperoncini in quella finta piadina messicana!
Poi siamo andati a “fare shopping”. Il negozio era qualcosa di orrendo, giuro, e come se non bastasse vendeva principalmente cose estive. L’unica cosa che si salvava erano gli accessori, e dato che il -40° è una costante nella mia mente, ho comprato un cappello di lana, phile e pelliccia, e spero davvero che almeno questo sia da spedizione siberiana. Poi, però, ho trovato una specie di tesoro: Baci Perugina. Baci Perugina, qui, in Saskatchewan! Li ho dovuti comprare, mi mancavano troppo!
Alla fine siamo andati in un negozio di caccia, ed è una figata. Mi è venuta voglia di comprare più cose lì che nell’altro negozio!
Ma ora, random things time!
Ho visto di nuovo l’aurora boreale, solo che stavolta io e B. ci siamo messi ad inseguirla in macchina, e siamo finiti nel bel mezzo di un campo di grano.
Ho scoperto che una delle mie foto ha passato le selezioni per il concorso del National Geographic, quindi ora è sul sito, e dato che l’ho scoperto navigando illegalmente durante l’ora di Arte, ora tutta la classe pensa che io sia una deficiente che si mette a urlare senza motivo. Yeah.
Ieri io e B. siamo andati a comprare del cioccolato perché volevamo usare la fontana di cioccolata, salvo poi scoprire che quel cioccolato non andava bene, così lo abbiamo sciolto e l’abbiamo versato sopra dei pop-corn. E questa è considerata una cosa quasi normale. Diabete a mille, di nuovo, ma diavolo se era buono!
Okay, per questa settimana dovrebbe essere tutto, bye bye!

lunedì 8 ottobre 2012

#14


È il giorno del Ringraziamento!
Proprio così, la sacrosanta festività usata in ogni americanata televisiva che si rispetti, quel giorno gioioso in cui tutta la famiglia si riunisce intorno ad un enorme tacchino ripieno e mangia torta di zucca fino a scoppiare!
Sì, crediamoci.
Il tacchino e la torta di zucca c’erano davvero, ma fortunatamente i miei host parents mi hanno risparmiato l’orda di parenti affamati: non potrò mai ringraziarli abbastanza.
Ma cominciamo dall’inizio!
Innanzitutto, bisogna sapere che in Canada, dato che loro sono alternativi, festeggiano il Ringraziamento l’8 Ottobre, anziché a Novembre. Che poi il 90% della popolazione faccia il cenone (alla tarda ora delle 6 del pomeriggio) direttamente la Domenica e mangi gli avanzi il Lunedì è un altro discorso.
Lasciamo stare pure il fatto che nessun canadese mi abbia saputo dire perché festeggiano il Ringraziamento.
In teoria, anche la storia dell’orda di parenti dovrebbe essere vera, ma il mio Ringraziamento l’ho passato solo con Andrea e i miei host parents, dato che loro sono parecchio scialli riguardo a queste cose, ed io li adoro per questo.
Comunque, il fatto che fossimo solo noi poteva significare solo una cosa: un tacchino intero per quattro persone.
E non è che fosse un cucciolo di tacchino o come diavolo si chiama, era un tacchino vero! Ed era talmente grande che sì, come al solito, ho dovuto fare una foto:


E vogliamo parlare del dolce? Torta di zucca con panna montata.
Okay, il fatto è che non è che ognuno abbia avuto una fetta normale, figuriamoci: abbiamo semplicemente diviso la torta in quattro, e ognuno ha avuto la sua tonnellata di panna montata.
Risultato: diabete assicurato, ma chissenefrega.


Sì, questa era la mia fetta il mio quarto di torta.
Nonostante tutto, però, la cena è stata veloce, più che altro perché io dovevo andare a vedere una partita di hockey: Warriors vs Rebels!


Abbiamo perso.
Però è stato divertente lo stesso, soprattutto perché alla fine c’è stata una rissa tra giocatori! Quando ho chiesto se capitava spesso, mi hanno risposto “Certo, quasi ad ogni partita!”.
Ragas, questo è il Canada.
Cooomunque, cambiando completamente argomento, dato che ieri era una giornata meno deprimente del solito (meteorologicamente parlando, Moose Jaw fa proprio schifo) io ed Andrea abbiamo deciso di andare ad esplorare la città, perché anche se siamo qui da più di un mese, non ci avevamo mai girato a piedi.
Abbiamo scoperto dove si trova Subway, finalmente, e Andrea si è presa un panino lungo quanto il mio braccio, mentre io ho preso uno yogurt, perché di andare in giro con uno di quei cosi proprio non mi andava.
Siamo passate anche davanti ad una bakery fantastica, ma era chiusa, così siamo andate in Main Street, aka tutto ciò che c’è da vedere in città, aka una via di negozi.
Io non ho resistito, e sono entrata da Fudge Factory per prendere un po’ di fudge, che non ho ancora capito cosa sia esattamente, penso un incrocio tra del burro, del cioccolato, ed una caramella mou: ciò che so è che sono state le 1000 calorie più buone della mia vita.


Seriamente, da quando sono qui mi chiedo come sia possibile che non sia già diventata diabetica.
Per finire, ecco uno dei tipici segnali stradali di Moose Jaw: enjoy!


Sì, è un "Attenzione: transito alci al guinzaglio".

sabato 6 ottobre 2012

#13

Fa. Freddo.
Fa fottutamente freddo.
Fa talmente freddo che mi vesto già come se fosse Gennaio.
Persino il mio cappotto che pensavo a prova di spedizione siberiana ha fallito: sto cazzo, non è nemmeno a prova di Moose Jaw!
Il freddo finora ha avuto un solo lato positivo: l'aurora boreale.
Ebbene sì, qualche giorno fa ho visto la mia prima aurora boreale!
Ora, avete presente le foto che si vedono tipo sul National Geographic? Scordatevi che siano Photoshoppate, quella roba è tutta vera!
La scena è stata questa, B. mi aveva appena riportata a casa:
B: "Can you teach me some Italian?"
E: "Sure! Good morning is buon-giorno."
B: "Okay, and what does arrivederci mean?" Tra l'altro detto con il peggior accento possibile.
E: "UNA FOTTUTISSIMA AURORA BOREALE!"

E via con le foto col cellulare, uscite malissimo.
Comunque, sempre grazie al freddo, ho uno stramaledettissimo raffreddore. In realtà, la colpa sarebbe della mia simpaticissima host sister, che ha pensato bene di andarsene in giro con -5 come se fosse ancora in Messico e così si è ammalata.
Risultato: ora siamo tutti ammalati.
Sub-risultato: saremo tutti ammalati per tutto l'inverno, dato che come qualcuno si sentirà meglio, verrà di nuovo contagiato dagli altri tre, e così via.
Great.
Grazie, Andrea, grazie.
E, per la gioia della Bea, i miei post si stanno progressivamente accorciando, così come la mia memoria, ragion per cui finisco il post qui, anche se avrei trentamila altre cose da dire!
Bye!