sabato 9 marzo 2013

#21


Okay, sto migliorando, almeno adesso è meno di due mesi che non scrivo.
Innanzitutto, a Febbraio è iniziato il secondo semestre, quindi ho dovuto scegliere nuove materie. Ho continuato ELA, altrimenti la mia profe di inglese italiana mi avrebbe scartavetrato la faccia, e Calculus, per non essere totalmente fottuta al mio ritorno in Italia. Ho scelto anche Physics, tanto per fare la responsabile, e se l’anno scorso ho rischiato la bocciatura per Fisica, ora vado benissimo (più che altro perché è il programma che ho fatto l’anno scorso. Shhh.). La materia più figa che ho scelto, invece, è Entrepreneurship, che sarebbe una classe per insegnarti come aprire il proprio business, ma finora abbiamo venduto limonata. E sì, è una figata, specialmente perché adesso ogni studente deve inventarsi un prodotto, e quello migliore sarà scelto e venduto, ma la parte migliore è che alla fine della classe veniamo anche pagati! Per inventare il prodotto, io sono in coppia con D., una dei messicani, e abbiamo deciso di fare dei fermacapelli/forcine/cerchietti/cazzatine varie usando dei veri orsetti gommosi. Per ora, ce ne siamo mangiati la metà e abbiamo fatto un cerchietto e tre forcine.
Io sono l’addetta alla colla a caldo, volevo specificarlo perché mi fa sentire importante. U.U
La nota dolente tra le materie, è che sono stata tanto masochista da scegliere Outdoor Ed, aka “come morire senza dignità”. Quando ho chiesto quale fosse il programma, il profe mi ha detto: “Sopravvivere”.
E già lì avrei dovuto capire che forse facevo meglio a non scegliere Outdoor Ed. Ma no, dato che sono un’idiota, decido di provare.
Cazzo. Merda. Porca puttana. Non mi sono mai odiata tanto.
Potrà sembrare una figata quando ti dicono che Outdoor Ed è come andare in campeggio, ma poi scopri che per passare il primo esame dovrai correre 10 km in un’ora, entrare in un fiume pieno di sanguisughe per salvare il deficiente di turno che si è capottato con la canoa, costruire un Quinz-hee, farti venire i muscoli che nemmeno Johnny Bravo, essere pronto a morire di ipotermia ed essere ricoperto di zecche, e sapere che qualche anno fa dodici ragazzi sono morti facendo esattamente ciò che farai tu nella gita finale.
Tra l’altro, non chiedetemi come, ho perso le mie scarpe da ginnastica.
E ora non posso nemmeno cambiare materia, perché le altre sono già tutte piene. Merda.
Comunque, mi è anche arrivata la mail della BEC riguardo al mio ritorno. Se vogliamo usare un’hashtag, usiamo #mixedfeelings. Tornerò tra il 3 ed il 4 Luglio, e una settimana dopo c’è il concerto degli Arctic Monkeys, e col cazzo che me lo perdo! Ora però devo recuperare il pagellino e tutti i programmi per la mia scuola italiana, ed il preside non coopera proprio. Poi il 22 dovrò anche andare a Regina per fare il Toefl, anche quello per la scuola italiana. Indovinate chi mi porta a Regina? Il preside. Che è anche il mio area representative. È peggio di un sonnifero, giuro, un giorno ne registrerò la voce e la venderò come sedativo per cavalli.
Cambiando argomento, verso fine Febbraio era il compleanno di M., una delle giapponesi, e noi le abbiamo organizzato una festa a sorpresa. Per distrarla, io, A. e R. l’abbiamo portata a fare foto al parco, e mentre lei ci implorava di tornare a casa perché era stanca noi continuavamo a urlarle cose tipo “Ferma così! Esatto! La luce è perfetta, non ti muovere!”.
Poi quando ha visto la festa ci ha quasi strozzate.
Settimana scorsa, siamo andati tutti a dormire da R., per una movie night. Più che una movie night, a me è sembrata una mangia-tutto-quello-che-puoi-tanto-bruciamo-stando-sveglie-o-almeno-spero night, e quindi giù di chocolate chips cookies, biscotti al burro di arachidi, nutella (fornita ovviamente da me), gelato, banane fritte, dolci di riso soffiato, Doritos etc.
Il mattino dopo sembravamo tutte incinte di tre mesi.
Due giorni fa siamo andati all’ospedale per una giornata di sensibilizzazione contro la guida da ubriachi. In breve, una delle giornate più deprimenti della mia vita. Avrei voluto prendere a pugni la tipa che si occupava dei funerali, perché aveva la voce più insulsa del mondo, mentre la psicologa era simpaticissima. Ci hanno fatto mettere degli occhiali che simulavamo come una persona ubriaca vedeva, e mentre io pensavo di andare drittissima, mi sono ritrovata nella parte opposta della stanza non sapendo come ci ero arrivata. Quando ci hanno fatto andare in riabilitazione, invece, io e R. ci siamo messe a giocare con la palla, uccidendoci perché con quegli occhiali non vedevamo un cazzo.
Scena:

E: “R., catch the ball!”
*TUM*
E: “Got it?”
R: “Eeeeew!”
E: “Are you okay?”
R: “Why do I have jello on my hair?”

In altre parole, se guidassi ubriaca, R. mi tirerà una palla e io mi ritroverò a chiedermi perché abbia della gelatina nei capelli. E sì, questo non ha alcun senso.

Definition time!
Quinz-hee: un’igloo senza mattoni, in pratica si ammonticchia della neve, la si lascia riposare e poi la si scava. Sì, l’abbiamo fatto in Outdoor Ed, e io mi sono quasi messa a pregare perché non mi cadesse in testa o non perdessi il cellulare lì dentro.

Random things time!
- Odio Chapel. La odio la odio la odio.
- Cosa si fa quando c’è una tempesta di neve e non si può vedere oltre un metro dal tuo naso? Vai nel bel mezzo del nulla a fare foto ai granai. Fidati, non te ne pentirai. -.-“

2 commenti:

  1. Ciao Elena :) sono una tua grandissima fan e una quasi exchange in Canada (parto tra meno di due mesi :D) volevo farti i complimenti, scrivi in modo strabiliante! Questo blog merita davvero ;)Mi chiedevo se ci fosse qualche modo per contattarti, sempre che tu sia disponibile a parlarmi un po' della tua esperienza ;)

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  2. Grazie, anche se non lo aggiorno da mesi!
    Se vuoi farmi delle domande, parlare o qualunque altra cosa, puoi scrivermi per e-mail: elenapegurri@gmail.com
    Bye! :D

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