domenica 19 agosto 2012

#3

Ormai mi rimangono meno di cinque giorni da passare qui in Italia, e non ho ancora chiuso la valigia. In realtà pesa già 20 kg e ci ho messo dentro solo le cose invernali, non posso portare il trolley (che alla fine potevo usare come bagaglio a mano perché tanto viaggio da sola) perché pesa troppo, quindi devo trovare il modo di non distruggere computer e Ronald nello zaino, e c'è un pacco che a occhio e croce e forza braccia è sui 30 kg.
Perfect!
Intanto, ho già deciso la mia mise per partire:
- Maglietta con la bandiera del Canada, giusto per fare l'Italiana pacchiana, ma anche per farmi riconoscere dai miei host parents;
- Pantaloncini corti, perché col cavolo che metto i jeans ad Agosto;
- Scarponcini Timberland, con i quali morirò ma che dovrò indossare per problemi di peso della valigia;
- Giubbino di fintissima pelle, perché tanto lo devo portare;

E fu così che le massime furono di 10 gradi al sole.
Seriamente, oggi c'erano 13 gradi.
Cooomunque, oggi ho visto le banconote Canadesi: ci sono dei bambini che giocano a hockey! Ora, sono divisa tra due fazioni.
1) Chi c**** mette dei bambini che giocano ad hockey sulle proprie banconote??
2) Questa cosa è figa almeno quanto Mac the Moose.
Ah, per non parlare che molte banconote sono molto femministe, il che mi può far solo che piacere, ma allo stesso tempo mi getta nello sconforto pensare all'ironia di finire in una scuola Cattolica in uno dei paesi più progressisti ed aperti del mondo. Non che la mia scuola debba per forza essere un posto dove vige il veto di pensiero o roba del genere (almeno spero), però in Italia c'è questo stereotipo della scuola Cattolica come una sottospecie di convento di clausura.
Ti prego, fa' che non sia così, per favore.
In realtà, non so proprio cosa aspettarmi dalla scuola: devono essere piuttosto aperti, anche solo per il fatto di accettare gli exchange students, però guardare il loro sito può spaventare.
Ripensandoci, però, anche leggendo il sito della mia scuola c'è da aver paura, ma nella realtà è tutto diverso. Totalmente.
Tra l'altro, in questi miei ultimi quattro giorni a Lovere, vorrei andare a rivedere la mia scuola. Anche solo per dirle "sarà meglio che quando torno tu sia bruciata, o che sia esploso un altro estintore!"
Già. Nella mia scuola hanno fatto esplodere un estintore.
Ma alla fine, forse, un pochino, voglio bene anche alla mia scuola. Solo un po', però.
Voglio dire, dove altro può succedere che esploda un estintore?
Oddio, adesso vedo tutto rosa: è la consapevolezza del diploma! (Se non sapete cosa sia, guardatevi HIMYM)
In pratica, vedo tutto più bello perché so che non lo vedrò per dieci mesi.

1 commento:

  1. Ciao!! Mi chiamo Carola e parto per Vancouver tra due settimane! :) Ho trovato il tuo blog e lo sto leggendo con molto interesse :)
    Anche io sarò in una scuola Cattolica.. com'è stata, alla fine, la tua esperienza?? e in particolare, come ti sei trovata nella scuola? Ti ringrazio! :))

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