venerdì 31 agosto 2012

#6


Good morning, afternoon, evening!
É già una settimana che sono qui, e ancora non mi sembra.
I miei host parents sono simpaticissimi e super disponibili, non avrei potuto sperare di meglio.
Per esempio, l’altro giorno stavamo parlando delle attività che ci sono qui intorno (non molte, in realtà) e non mi ricordo come salta fuori lo skate. Allora io dico che mi sarebbe piaciuto imparare a fare skate, ma che non ne avevo mai avuto la possibilità. E allora cosa fa quel pazzo di Neil? Prende uno dei suoi millemila trucks e mi porta in uno dei suoi ventordici magazzini, dove recupera cosa? Due vecchi skate.
E me li regala, così!
Io ovviamente ero felicissima, ma mi sento un po’ in colpa ad accettare tutti questi regali.
In ogni caso, dallo stato in cui sono, sembra che il precedente proprietario li abbia usati parecchio, e che fosse anche molto bravo, quindi mi vien da ridere al pensiero che ora li userò io, che sono andata sullo skate sì e no due volte nella mia vita.
Quindi, in questi giorni mi sto divertendo un sacco a giocare (sì, perché non si può proprio dire che io ci sappia andare) con quegli skate, sperando di non rompermi un braccio la prima settimana!
Un pomeriggio abbiamo giocato ad uno strano gioco in cui tu dovevi lanciare delle specie di freccette giganti in un cerchio: ovviamente ho perso, e Sandra e Neil non riuscivano a smettere di ridere.
Ah-ah.
Mi hanno anche portata al Dairy Queen, che in pratica è una gelateria. È molto diversa da una gelateria italiana, somiglia più a quella del McDonalds, in effetti, ma diavolo se il gelato è buono! Ho preso una cosa chiamata Peanut Buster Parfait, e ommioddio.
Millemila calorie per una cosa paradisiaca.
D’altro canto, chissenefrega delle calorie! So già che ingrasserò, giusto? E allora basta, non mi faccio tanti problemi! Non voglio dire che intendo ingozzarmi, ma mangerò senza preoccuparmi ogni volta.
Per esempio, lo sciroppo d’acero. Parliamone.
Non voglio nemmeno sapere quante calorie abbia, ma seriamente: perché diavolo in Italia non si trova? Penso di essermi innamorata dello sciroppo d’acero.
Qui hanno anche una cosa chiamata Cheez Whiz, che in pratica è una crema al formaggio (arancione, ma vabbè): ora, immaginatevi la nutella, versione pranzo.
Sempre a proposito di cibo, ho preparato il Tiramisù, ma è un finto Tiramisù, perché qui non hanno né il mascarpone né i savoiardi, quindi quello che è uscito era una specie di cheesecake.
In ogni caso, l'ho spacciato per Tiramisù.
Una sera sono andata anche al cinema con la nipote dei miei host parents, che ha 21 anni, ed è stato piuttosto divertente, anche se il film non mi è piaciuto tantissimo, era uno di quelli della Disney, e nemmeno i cartoni fantastici, ma i film idioti con sempre un lieto fine da diabete.
La cosa positiva è che qui i pop-corn "small" sono i nostri large. Fuck yeah.
La cosa negativa era il costo, tipo 6$!
Si sta già creando una specie di routine, che cambierà non appena inizierà la scuola. Non avrei mai pensato di dirlo in tutta la mia vita, ma non vedo l'ora che inizi.
Cecil viene a svegliarmi ogni mattina alle 6.30 e poi viene nel mio letto a farsi accarezzare, il che è una cosa abbastanza tenera, finché non si rompe e inizia a giocare, ovvero a graffiarmi e mangiare i fili del computer. Al che se ne va con molta nonchalance.
Grazie, Cecil.

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